Varese il 31 marzo 2023 per il convegno dal titolo “Italia e conflitto Ucraino: quali possibili sviluppi?” Franco Fracassi e Francesco Cappello saranno insieme L’incontro e il successivo dibattito, organizzato dal gruppo “Soprattutto Liberi”, si svolgerà presso il liceo musicale in via Garibaldi 4, alle ore 21:00.
Franco Fracassi, giornalista indipendente con all’attivo diverse inchieste scottanti, scrittore, inviato di guerra e documentarista d’inchiesta. Francesco Cappello, docente, divulgatore scientifico, iniziatore della campagna “Fuori l’Italia dalla guerra”.
La parola “guerra” ha un etimo complesso: in tutti i casi evoca scenari di disordine e distruzione che bene richiamano la sua natura feroce e disumana. È opportuno ricordarlo ogni volta che ci si veda costretti a parlarne perché il racconto delle parti coinvolte in un conflitto è inevitabilmente della stessa specie. Si dice propaganda, ma la propaganda è “guerra”, processata e mediata dal linguaggio: anche di questo occorre tenere conto; la favola si è sovrapposta alla “massa” per narrare l’inenarrabile. Accade oggi nel cuore dell’Europa ai margini di un conflitto che i belligeranti dichiarano apertamente essere guerra mondiale. Soprattutto Liberi ripudia la guerra senza se e senza ma. In questa occasione intende promuovere un approfondimento delle “ragioni” della guerra in atto fuori dal linguaggio della propaganda, una guerra che il paese reale rifiuta risolutamente e che il potere politico che dovrebbe rappresentarlo oltremodo supporta in modo autocritico scegliendo di schierarsi con una delle parti in conflitto.
Saranno ospiti graditissimi della serata Franco Fracassi e Francesco Cappello.
Franco Fracassi è un giornalista d’inchiesta e scrittore: esperto di geopolitica e comunicazione ha alle spalle un’esperienza quasi ventennale come inviato di guerra.
Francesco Cappello è docente di fisica, ricercatore e scrittore, esperto di impianti di rigassificazione nonché iniziatore dell’iniziativa “fuori l’Italia dalla guerra”.
Invitando la cittadinanza a una partecipazione attiva, si propone volentieri una realistica poesia di Bertold Brecht
“e voi, imparate che occorre vedere e non guardare in aria; occorre agire e non parlare. Questo mostro stava una volta per governare il mondo e i popoli lo spensero, ma ora non cantiam vittoria troppo presto il grembo da cui nacque è ancora fecondo.”
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